Nessuno può sentirsi sicuro di vincere, al momento di partire. Non si può star certi nemmeno di arrivare fino in fondo. La maratona è l'unica gara che si può perdere anche correndo da soli.

Perle di saggezza

Se vuoi correre, corri un miglio. Se vuoi conoscere una nuova
vita, corri la Maratona!


Emil Zatopek (citazione segnalatami da Giovanni Chessa)

Me medesimo in numeri

213 MARATONE corse



PB 2:36'28'' 08.10.2000 GoldMarathon Cesano Boscone (MI)







un centinaio di MEZZE corse



PB 1:13'09'' 01.10.2000 Udine







cinque 6 ORE




PB 73,096 km (Buttrio 2014)







cinque 100 km (4 Passatore)



PB 8:51'28'' giugno 2005 in pista Fagagna (UD)



PB Passatore 9:09' 2004 Firenze-Faenza







una 12 ORE



PB 119,571 km
31-08-2014 Passons (UD)







3000



PB 9'39'' San Vito al Tagliamento (PN)







5000



PB 16'27''







10000



PB 35' 36''







3 VOLTE IRONMAN FINISHER






domenica 1 gennaio 2017

Si chiude ma...riapre POCOPOCOPIANOPIANO

Come è risaputo la vita è fatta di cicli ed anche noi uomini seguiamo questa regola. A volta il passaggio è graduale, altre è traumatico. Per tanti anni la mia attività fondamentale dal punto di vista sportivo è stata la corsa: ho girato il mondo, ho gareggiato nelle più importanti Maratone (Boston, New York, Chicago, Parigi, Bruxelles, Berlino, Dublino, Helsinki, Monaco di Baviera, Roma, Venezia, Firenze) ma anche in tantissime piccole località.
Qualche anno dopo ho integrato la passione per la maratona con quella per il Triathlon e per la gara IRONMAN in particolare poi anche quel ciclo è terminato. Ora sono in una fase in cui dedico molto meno tempo all'allenamento, faccio meno gare ma soprattutto è scemato molto lo spirito agonistico.
E' ora la fase del POCOPOCOPIANOPIANO che molto spesso diventa solo PIANOPIANO perchè la mia passione fondamentale rimane l'endurance.
Per tanti anni ho tenuto aggiornato il blog "Margantonio -- Keep on running".
Ora anche alla luce di questi cambiamenti e visto che lo strumento BLOG è un po' in disuso scelgo di chiudere quella parentesi ed iniziare quest'altra, un nuovo blog che però sarà molto più leggero, post molto brevi a raccogliere emozioni legate alle piccole-grandi cose che continuo a fare.
Qui parleremo ancora di corsa-bici-nuoto ma soprattutto di walking, di passeggiate, di cammini in pianura e in montagna, mi auguro di riprendere a parlare di libri. Funzionerà insomma come una specie di diario di viaggio della mia vita.
Una integrazione che vorrei fare è quella di lasciare aperto questo spazio a chiunque volesse scriverci qualcosa di interessante chiaramente attinente all'argomento (basterà contattarmi).
Mi auguro da solo un buon viaggio sperando di poter avere qualche compagno che mi stia al fianco nelle mie avventure.

 http://margantoniopocopocopianopiano.blogspot.it/

QUESTO è IL LINK PER IL NUOVO BLOG

sabato 10 settembre 2016

GR R2 9^ tappa: Piton de la Fournaise

Si parte di buon mattino dal rifugio per raggiungere la bocca del Vulcano, cerchiamo di sfruttare al massimo il cielo sereno che ci offre questa giornata. La sceltà si rivelerà azzeccata xkè ad un certopunto le nuvole diventano minacciose.
E' una esperienza fortissima...che val la pena godersi al massimo anche distendendosi sulla lava proprio in cima.
(da vedere in particolare i video)




























































lunedì 5 settembre 2016

GR R2 8^ tappa: Borg Murat-Gite du Vulcan

Procede il nostro trekking e man mano che ci avviciniamo al VULCANO cresce la curiosità e l'impazienza della nuova esperienza.
Intanto c'è la tappa che porterà da Borg Murat fino a Gite du Vulcan laddove abbiamo prenotato per due notti il rifugio.
23 km sostanzialmente pianeggiati camminati a buon ritmo (dopo una partenza bagnata) con una sorpresa finale...mi ritrovo per terra con le gambe in aria "tipo tartaruga".







GR R2 7^ tappa: Cilaos-Borg Murat

Si parte di buon mattino da Cilaos. Come prima metà abbiamo da raggiungere il rifugio da dove iniziare il nostro attacco alla cima più alta dell'Ile de la Reunion. Si tratta del Piton de Neiges la cui cima è posta a quota 3060 m s.l.m.
Una volta in vetta,considerata la bella giornata di sole e l'ora che non è per nulla tarda scegliamo una variazione sul programma...
Scendiamo, riprendiamo i nostri zaini e via verso Borg Murat, una camminata impegnativa che si rivelerà lunga 34 km e che ci vedrà entrare in un hotel ben dopo il tramonto. Si tratta però di una ottima collocazione certamente meglio di quello che sarebbe stato dormire in quello che ci veniva indicato come il peggior rifugio di Reunion














 Mancano poche centinaia di metri per raggiungere la cima...
 ...ed eccoci finalmente sulla vetta più alta dell'Ile de la Reunion, il Piton de Neiges